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Problem Coaching: cos’è e come allenarlo

Il problem coaching: tecniche e strategie per risolvere i problemi

Il problem coaching è una forma di coaching che si concentra sulla risoluzione di problemi specifici che la persona sta affrontando. In pratica, il problem coaching aiuta la persona a identificare e affrontare un problema specifico, ad esempio una situazione lavorativa o personale che sta causando difficoltà o stress.

Il coach aiuta la persona a definire con precisione il problema e a esplorarne le radici, aiutandola a identificare le convinzioni limitanti o le abitudini che potrebbero ostacolare la risoluzione del problema.

Successivamente, il coach aiuta la persona a generare diverse opzioni di soluzione, stimolandola a pensare in modo creativo e flessibile.

Come allenare il problem coaching

Il coach può utilizzare tecniche per aiutare la persona a considerare diverse opzioni e a valutare i pro e i contro di ciascuna soluzione.

Nello specifico, il brainstorming è una tecnica di generazione di idee. L’obiettivo principale del brainstorming è di stimolare la creatività. Attraverso il problem coaching si creano le condizioni emotive, relazionali e ambientali per agevolare e favorire la creatività.

Mentre l’analisi SWOT è uno strumento di pianificazione strategica che aiuta le persone a valutare le loro forze, le loro debolezze, le opportunità e le minacce (in inglese Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats).

In pratica, si tratta di esaminare le risorse a disposizione, le capacità della persona, i fattori esterni positivi e negativi e di sviluppare una strategia coerente con questi elementi.

Infine, la tecnica del “what if” è una tecnica di problem solving utilizzata nel coaching e in altre discipline che consiste nel chiedersi “cosa succederebbe se…” per esplorare possibili soluzioni a un problema. In pratica, il coach chiede alla persona di immaginare diverse situazioni ipotetiche, chiedendole: “Cosa succederebbe se…?” o “Come sarebbe se…?” o “E se invece di…?”.

La tecnica del “what if” aiuta la persona a guardare al problema da diverse prospettive e a generare idee innovative per risolverlo. Inoltre, aiuta a liberare la creatività della persona e ad allargare il campo di possibilità.

Quando usare il problem coaching

Il problem coaching può essere utile in molte situazioni, come ad esempio per affrontare problemi legati al lavoro, alle relazioni personali, alla gestione dello stress o alle decisioni importanti.

Il coaching può aiutare la persona a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie risorse e abilità, a identificare le proprie convinzioni limitanti e a acquisire nuove prospettive sulle situazioni problematiche.

Come allenare il problem coaching

Il coaching può aiutare le persone a sviluppare la capacità di analizzare i problemi in modo obiettivo, considerando i fattori che li influenzano e valutando le conseguenze delle diverse soluzioni possibili.

Inoltre, il coaching può aiutare le persone a superare i blocchi emotivi che spesso impediscono di affrontare i problemi in modo efficace.

Inoltre, il coach può aiutare la persona a identificare e superare le proprie convinzioni limitanti che possono ostacolare il processo di problem solving, aiutandola a sviluppare una mentalità aperta e flessibile, pronta ad accettare soluzioni alternative e a considerare i pro e i contro di ciascuna soluzione.

In sintesi, il coaching può essere un ottimo strumento per allenare il problem solving, aiutando le persone a sviluppare le proprie abilità di analisi critica, di generazione di soluzioni e di valutazione delle conseguenze delle proprie azioni.

Puoi approfondire cos’è il coaching. A questo link, invece, puoi comprendere come diventare coach.

Per affrontare e risolvere i problemi, oltre al problem coaching, si può utilizzare il coaching issues che, però presenta delle differenze.

Cos’è il coaching issues e come usarlo?

Il problem coaching e il coaching issues sono entrambi approcci di coaching utilizzati per aiutare le persone a risolvere problemi o a superare sfide. Tuttavia, ci sono alcune differenze tra le due metodologie.

Il problem coaching si concentra sulla risoluzione di problemi specifici che la persona sta affrontando. In questo caso, il coach aiuta la persona a identificare il problema, a esplorare le cause del problema e a sviluppare strategie per risolverlo. Il coach fornisce supporto e guida per aiutare la persona a superare le difficoltà e raggiungere i loro obiettivi.

Il coaching issues, d’altra parte, è un approccio più ampio e mira a lavorare sui problemi a livello più generale.

In questo caso, il coach aiuta la persona a esplorare le questioni che stanno influenzando la loro vita in generale, come le loro relazioni, la loro carriera o il loro stile di vita.

L’obiettivo del coaching issues è di aiutare la persona a sviluppare una comprensione più profonda di sé stessa e delle loro esigenze, in modo da poter fare scelte più consapevoli e raggiungere una maggiore felicità e realizzazione personale.

In sintesi, mentre il problem coaching si concentra sulla risoluzione di problemi specifici, il coaching issues si concentra su questioni più ampie che influenzano la vita della persona. Tuttavia, entrambi gli approcci possono essere utilizzati in combinazione per aiutare la persona a superare le difficoltà e raggiungere i loro obiettivi.

Coach Adamo
Direttore Scuola di Coaching MCI